Cosa fare a Rimini e dintorni?

Non ci si annoia mai, nell’entroterra romagnolo!

Nella tua vacanza a Rimini, il divertimento è dietro ogni angolo! Abbiamo il sole, la sabbia, il mare e la movida…questo lo sai bene. Ma se cerchi anche altro, se sogni un viaggio attivo, alla scoperta dei paesaggi dell’entroterra, alla ricerca di spensieratezza nei parchi divertimento, pieno di attività, storia e cultura: allora ti stiamo per raccontare qualcosa che ancora non sai!

 

Rimini

Situata nel centro dell’ Italia e ben collegata alle principali città europee, Rimini è l’emblema e il luogo ideale del turismo diversificato. Rimini, antica e moderna, popolare e di cultura, spettacolare e artigianale è stata cantata e immortalata da quel gran Maestro del cinema italiano che è stato Federico Fellini, il quale con la sua arte ne ha esportato il mito in tutto il mondo.


San Marino

A 750 metri d’altezza, nel più antico e piccolo Stato Sovrano del mondo che da secoli mantiene la sua libertà e indipendenza, ci si trova già all’estero. Sul monte Titano svettano i profili delle sue tre torri sormontate a penna, (la Guaita, la Cesta e il Montale) simbolo della Repubblica che vanta, tra le tante glorie, una notevole storia e tradizione filatelica e numismatica, assai apprezzate in tutto il mondo.


Torriana

Immersa tra le colline di Verucchio, fu denominata nell’antichità “Scorticata” per l’asperità dello spuntone di roccia, su cui è costruita la Rocca.
Quest’ultima ha antiche radici, serviva come punto di osservazione in difesa del vicino castello di Montebello. La sua posizione strategica glie è valsa l’appellativo di “balcone della Romagna”: da qui si scorge un panorama suggestivo che riprende la Riviera da Gabicce a Cesenatico, passando per le verdi colline dell’entroterra.
Qui ha sede anche l’Osservatorio Naturalistico Valmarecchia che offre la possibilità di scoprire le bellezze dell’entroterra di Rimini.
A fine luglio si svolge ‘La collina dei Piaceri’, una vetrina di prelibatezze provenienti da ogni parte d’Italia, che ha l’orgoglio di portare al grande pubblico, personaggi di altissimo livello fra cuochi, pizzaioli, pasticceri, produttori e artigiani del cibo e del vino.


Montebello

Poco distante da Torriana, si erge il Castello di Montebello, arroccato su una scogliera a picco sul Borgo. Un altro castello, perfettamente conservato e visitabile, che continua la serie di fortificazioni che i Malatesta potenziarono durante il loro dominio.
Nella rocca si trovano mobili di grande pregio che vanno dal 1300 fino al 1700. Bella la collezione di forzieri e cassapanche tra cui spicca una cassa dipinta risalente, si dice, alle Crociate.

Cunicoli misteriosi, passaggi oscuri, pozzi profondissimi e strani accadimenti hanno alimentato la leggenda di un fantasma, una bimba di circa cinque anni, figlia del feudatario, scomparsa nei sotterranei del castello nel 1375: Azzurrina “aveva gli occhi color del cielo e i capelli chiari coi riflessi azzurrini”. Si dice che il 21 giugno di quel lontano anno la bimba scomparve e non venne mai più ritrovata. La leggenda narra che il fantasma della bambina vaghi ancora tra le mura del castello e che torni a far sentire la sua voce ogni cinque anni, in concomitanza del solstizio d’estate.


Ravenna

Ravenna, situata in prossimità di una magnifica pineta, è caratterizzata da uno straordinario complesso di basiliche, battisteri, mausolei. L’armonia dei moduli costruttivi classici si fonde con lo splendore dei marmi preziosi e dei celebri mosaici Bizantini. La città è celebre oltre che per l’arte anche per il suo lussuoso e lungo viale, ricco di negozi alla moda. (55 Km)


Santarcangelo di Romagna

Una porta sul passato, un paese un pò speciale, una perla nella Valmarecchia “dei poeti”: questa è Santarcangelo! Ed è qui che i poeti del “Circal de giudeizi” si trovano, ispirati dal loro caposcuola Tonino Guerra. Tappe d’obbligo la Rocca Malatestiana, il Convento dei Cappuccini, la Pescheria ottocentesca, l’Arco e la Piazza dedicata a Papa Ganganelli, le “misteriose” grotte tufacee e i negozi d’artigianato del ferro battuto e della stampa a ruggine delle tele.


San Leo

Nel cuore della Valmarecchia, su un colle di 600 metri, c’è San Leo, capitale storica dei Montefeltro. Oltre che per la Fortezza, la Pieve e il Duomo, San Leo è nota anche per quel misterioso e affascinante personaggio che fu il Conte “alchimista” Cagliostro, imprigionato nel Forte e lì morto nel 1795.


Verucchio

Domina in posizione strategica lo splendido panorama della Valmarecchia. Da vedere, oltre alla Rocca, la Collegiata dei Santi Martino e Francesco D’Assisi e il Museo Civico Archeologico.


Urbino

Urbino è sinonimo di arte e cultura. Celebre è il museo del Palazzo ducale dove sono custodite opere d’arte dal Trecento al Seicento, ma soprattutto dove splendono alcuni dei capolavori più significativi del Rinascimento italiano che qui a Urbino trova la sua manifestazione anche nell’architettura. Caratteristiche sono le piccole botteghe del centro storico dove è possibile vedere da vicino tecniche antiche e acquistare oggetti. (60 Km)


Gradara

Classico borgo antico, racchiuso da una lunga cinta muraria dove l’imponente castello completa il centro medievale. La Rocca fu ultimata dai Malatesta tra il 1307 e il 1325 e in seguito restaurata più volte. Vuole la leggenda che, proprio a Gradara, Casa Malatesta abbia vissuto la tragedia d’amore di Paolo e Francesca, cantata da Dante: “La bocca mi baciò tutta tremante…”